Deus Dominari
Realizzata nel 2011 dalla filiale indonesiana (Bengkel, Bali) di Deus Ex Machina, la casa australiana nata nel 2006 che ha conquistato il mondo con le sue preparazioni di moto special, "Dominari" si presenta come una trasformazione tanto radicale, quanto equilibrata e ben riuscita.
Della base di partenza sono rimasti il motore, il telaio e il forcellone, anche se sono stati ampiamente modificati: il motore è verniciato di nero opaco con alcune rifiniture in metallo a vista, il telaio (nero lucido) ha una nuova configurazione nella parte posteriore e il forcellone è stato allungato di 5 cm.
Il serbatoio è fatto a mano in alluminio e riporta i fregi del marchio "Deus".
L'aspetto visivo della moto è un piacevole insieme di contrasti cromatici, in cui sono miscelate le varie tonalità di nero e una buona parte della gamma di finiture superficiali possibili del metallo, ovvero spazzolatura, lucidatura, cromatura, e anodizzazione.
La forcella anteriore proviene da un Suzuki DRZ250, mentre l'ammortizzatore posteriore è un'Öhlins.
Le ruote montano pneumatici Bridgestone Trail Wing su cerchi da 18 pollici all'anteriore e da 14 pollici al posteriore. Le misure di larghezza delle gomme sono 130 davanti e 180 dietro.
Lo scarico artigianale passa sotto il telaio e termina con una marmitta conica con fondello in lega.
L'impianto frenante prevede due pinze a singolo pistoncino Nissin per ogni ruota, quella posteriore è l'originale del Dominator; il disco anteriore è di tipo "wave".
I parafanghi, molto aderenti ai pneumatici, sono stati realizzati su misura, così come le pedane, la luce stop, la sella e i comandi al manubrio.
Il faro anteriore è protetto da una griglia cromata e gli strumenti di indicazione comprendono il tachimetro e il contagiri.
Sito del costruttore: http://id.deuscustoms.com/the-dominari/
Video: http://vimeo.com/36536558