Sostituzione di una sede valvola
Pensavo fosse complicato ma non lo è. Ho sempre smontato motori 2T, ma il 4T era un mistero. Stavolta per esigenze di portafoglio ho intrapreso l'avventura, e visto che sono riuscito ad arrivare con successo alla fine, ve la propongo, non come bibbia colata, ma come integrazione al manuale, che in alcuni passaggi ho trovato un po lacunoso e poco chiaro, e che consiglio comunque di tenere a portata di mano.
Ho ritirato la testata dalla rettifica. Il problema riguardava una sede valvola che era fuoriuscita dalla fusione e provocava un sinistro rumore metallico.
La rettifica ha provveduto a rifarmi la sede calibrata, ad inserirla, più altri lavoretti che poi verranno illustrati.
Non occorrono chiavi particolari, come vedrete in seguito, anche se devo sottolineare che la mia bulloneria è stata tutta sostituita con un kit inox.
Mi scuso per alcuni termini "inventati" o poco ortodossi, così pure del fatto che qui mostro il montaggio della testata; infatti mi sono reso conto un po in ritardo del fatto che sarebbe stato interessante pubblicare questa procedura per i posteri. Posso rassicurarvi però del fatto che se partite dalla fine, la procedura è la medesima per lo smontaggio.
Vai col lavoro.
Qualche dritta e particolare prima di cominciare.
La testata vista da sotto, le valvole sono solo infilate, ricordarsi che una volta smerigliate non devono essere invertite.
Le guida valvole non le ho cambiate, sono quelle originali, erano in buono stato e li credo occorrano delle chiavi speciali per non fare danni.
Idem, vista da sopra, le frecce indicano i fori dove andranno i bulloni di fissaggio al basamento.
Vista interna della valvola lato scarico.
Consiglio, di togliere tutte le incrostazioni, io per farlo mi sono aiutato con una spazzola metallica in ottone montata sul trapano. Se proprio volete esagerare si possono lucidare le superfici con l'aiuto di tela abrasiva di grana sempre più fine.
Quando dovrete allentare il tendicatena posizionate il cacciavite su questo punto e non farete danni.
Il manuale qui non è chiaro. Infatti se infilate l'apposito attrezzo nel foro sul tendicatena e facendo leva, avrete lo stesso risultato. Io ho sostituito l'apposito attrezzo con un tondino da 3mm di acciaio inox. Se lo lasciate abbastanza lungo potete incastralo nei perni che reggono il serbatoio, in questo modo è come avere una terza mano per lavorare più agevolmente.
Infilate una chiave a tubo da 17 nella finestra lato sx del carter e fate girare in senso antiorario il motore fino a far corrispondere il riferimento T nella finestrella posta sopra (freccia gialla) ed il pistone nel punto morto superiore.
Questo è il riferimento T, da allineare coi due piccoli segni posti sopra e sotto il bordo della finestra stessa.
È raccomandabile la massima pulizia, meglio abbondare col soffio di aria.
Le prossime operazioni vanno completate prima per ogni valvola.
Si mette per prima la rondellona dove poggeranno le molle.
Poi la coppia di molle. Sono tutte uguali sia per aspirazione che per lo scarico
A questo punto occorrerebbe l'apposito attrezzo per tenere premute le molle per infilare i bicchierini.
Io ho preso un listello di legno, gli ho praticato un foro sufficiente per far fuoriuscire lo stelo della valvola e far passare i bicchierini. Da un lato l'ho fermato con un morsetto e dall'altro ho fatto leva con una mano
mentre con l'altra ho inserito i due pezzi che formano il bicchierino di tenuta.
Ci vuole pazienza e magari aiutarsi con un cacciavitino per guidarli nella sede.
Se si è in due viene meglio...
...questa è la posizione di montaggio corretta.
Si ripete l'operazione per ogni valvola. Ricordo che tutti i componenti sono identici ed intercambiabili, escluse ovviamente le valvole che sono diverse per aspirazione e scarico.
I cuscinetti ballavano sull'asse in quanto le loro sedi sull'albero erano consumate.
Invece di sostituire l'albero, il rettificatore ha effettuato una puntinatura calibrata della sede, in pratica ha rialzato il materiale in modo che poi il cuscinetto entrasse senza sforzi e non "ballasse".
....hem.....non è il metodo più opportuno.........
....questo si....martello in gomma e spingere i cuscinetti bene in fondo.
N.B.: L'ingranaggio per la catena della distribuzione è appena appoggiato, non c'è bisogno di montarlo adesso, anzi è meglio che non ci sia, e comunque c'è spazio a sufficienza per passare attraverso il cuscinetto.
Verifico che l'albero appoggi perfettamente nella sede.
La catena che vedete tenuta da un ferro ha scavallato l'ingranaggio sull'albero motore, a causa del fatto che accidentalmente il ferro si era staccato dalla sede. Consiglio di tenerla sempre in tiro, sostituendo il ferro con un elastico, magari da fissare ad uno dei supporti del serbatoio.
Per rimetterla in sede ho aperto il carter destro lato frizione. Operazione effettuata seguendo le istruzioni di Cesare già pubblicate, e che evito di riportare.
Con l'aiuto di un cacciavite la rimetto in sede e la tengo tesa. Non ci sono riferimenti da curare, almeno non in questa versione.
Il rimontaggio dell'albero a cammes segue questa sequenza: appoggio la testata sul cilindro e la fisso con le apposite viti nelle apposite sedi (vedere il manuale per capire quali viti vanno dove.
Avrò cura di far passare anche la catena della distribuzione tenendola sempre in tiro per non farla scavallare di nuovo, o, se il carter è aperto si può fare anche meno attenzione e ripetere quanto già descritto prima.
Inserire il perno dell'alzavalvole e relativa molla nell'apposita sede (non ho la foto ma è il foro a destra tra le due frecce). Suggerisco di lappare (lucidare) questo semplice elemento; il non averlo fatto mi ha fatto smontare di nuovo la testata.
Con l'aiuto di un amico si rilascia i tendicatena, io mi sono aiutato con quel tubo di alluminio che ho incastrato da qualche parte.
In questo modo la catena è "moscia", vale quanto detto prima riguardo il fatto che non scavalli di sotto.
Infilo l'ingranaggio della catena avendo cura che il pistone sia al PMS (punto morto superiore) e che il riferimento T lato alternatore sia allineato.
Tenendo ferma la catena faccio in modo che i tre riferimenti sull'ingranaggio siano allineati secondo quanto descritto sul manuale, ovvero due orizzontali paralleli alla parte superiore della testata e quello centrale perfettamente verticale; inoltre la scritta "OUT" appena visibile sotto al foro destro dell'ingranaggio deve essere a vista (ma va da se che se non la vedete, non vedreste neanche i riferimenti..... (precisionoe nipponica!).
Infilo l'albero dal lato opposto facendo passare il cuscinetto
ed appoggiando l'albero nella sede.
Occorre fare attenzione al perno che regola l'alzavalvole. Occorre tenerlo premuto, perciò è meglio se l'operazione viene effettuata in due, l'aiutante può essere anche non molto pratico, si tratta solo di avere due mani in più che fanno molto comodo e dire molte parolacce in meno.
A questo punto si può rilasciare il tendicatena.
Fissare le due viti con l'accortezza di mettere un pò di frenafiletti (Loctite rossa). Fissata una vite già si può girare l'albero tranquillamente (sempre in senso antiorario) per fissare la seconda vite.
NOTA: ma che posizione devono avere i gomiti dell'albero rispetto ai riferimenti? Il manuale non ci viene incontro.
Io mi ci sono dannato e ci sono arrivato solo per ragionamento: riferimento T allineato, pistone al PMS, riferimenti dell'ingranaggio allineati.
A questo punto il solo albero a cammes possiamo metterlo in due posizioni, visto che i fori di fissaggio all'ingranaggio sono due opposti: con i gomiti in alto o con i gomiti in basso. Per gomiti intendo le protuberanze che regolano il funzionamento delle punterie.
Io ho optato per i gomiti in basso. in questo modo le valvole restano chiuse a riposo e non ci sono forzature sui bilancieri in modo che l'installazione del coperchio non dia problemi.
Un semplice accorgimento per verificare che il pistone sia al PMS mentre si gira l'albero (se si è da soli) è quello di infilare qualcosa di sottile e rigido nel foro della candela, il suo movimento ci suggerisce dove sia il pistone. Io ho usato il raggio di una bici opportunamente piegato.
Si fissa il tendicatena col l'apposito bullone e frenafiletti.
Questa del tendicatena è un'altra anomalia del manuale.
Il perno che vedete infilato nel foro dovrebbe essere un apposito attrezzo che serve a tenere il tendicatena e non farlo "scaricare" rotolando su se stesso (verso sinistra) una volta tolto il bullone di ritegno.
Io ho trovato però che il tendicatena, una volta tolto il bullone resta al suo posto senza reazioni anomale, anzi, per fargli allentare la catena occorre ruotarlo verso destra.
Il centraggio del foro avviene ruotando il perno a manovella che si vede appena dal lato della testata e che si può girare in tutta tranquillità con una pinza.
Consiglio di metter della guarnizione liquida sulla guarnizione metallica della testata.
Prima dell'assemblaggio oliare per bene tutti gli ingranaggi con olio pulito abbondando anche nelle parti intime.
Io non le ho smontate, solo pulite, se magari lo fa qualcun'altro...
Metto il coperchio facendolo passare dal lato dove sarebbe il collettore di aspirazione.
Attenzione! Ci sono i tre bulloni centrali che dovete installare prima di metter la testata altrimenti non passano più in quanto coperti dal telaio.
Si rimontano tutti i bulloni periferici stringendoli "a croce"
e si regolano le punterie (purtroppo mancano le foto, era il momento critico, ma provo a descrivere).
Si fa girare l'albero motore in senso antiorario, si vedono muovere le punterie alternativamente aspirazione/scarico per due giri fino a sentire chiaramente un "clack" che è il segnale della messa in funzione dell'alzavalvole, a quel punto si gira ancora di pochissimi gradi fino a collimare la T sul lato alternatore. Le valvole sono libere, il pistone al PMS il riferimento collimato.
Punterie aspirazione: si allenta il controdado da 12, si inserisce lo spessimetro con calibro 0,10 tra il martelletto e la valvola, si stringe leggermente la vite col cacciavite senza serrare "a morte", si avvita e serra il controdado da 12, si toglie lo spessimetro, si verifica che la puntetria abbia gioco, si ripassa lo spessimetro per verificare che non ci siano intralci e passi libero.
Punterie scarico: stessa procedura ma con calibro 0,12. Il fatto è che non ho trovato questo calibro ed ho usato quello 0,15... meglio una punteria appena lenta che tirata!
Si fanno fare alcuni giri a vuoto sempre in senso antiorario per verificare il regolare processo e si riverificano i giochi secondo la procedura di cui sopra, intervenendo se non si è convinti. Posso dire comunque che basta prendere con le dita la punteria e muoverla per vedere se... si muove.
Si rimontano i coperchi. Occhio che sono delicati, non serve stringere a morte, gli o-ring permettono un'ottima tenuta.
Si rimontano tutti i componenti secondari: il condotto dell'olio, ricordarsi delle guarnizioni in rame...
Il carburatore!!!! Una sudata, alla fine la strategia migliore che ho adottato è quella di montare il collettore di aspirazione per primo (la sua vite inferiore è terribile), infilare il carburatore dietro al tubone del telaio ed infilarlo nel collettore, stringere la fascetta, infilare il raccordo di gomma morbida scatola filtro/carbur. attraverso il foro della scatola filtro e maltrattarla quanto basta per farla uscire e trovarsela direttamente addosso al carburatore. Altri metodi sono graditi!! Stringere la fascetta. (Guida allo smontaggio del carburatore)
Inserire il cavo dello starter e quelli del gas (non c'è la foto).
Rimontare il barilotto dei fumi dell'olio (o come cacchio si chiama), i tubi vari di spurgo del carburatore.
Rimontare i collettori e gli scarichi.
I coperchi delle finestrelle lato alternatore; e poi serbatoio, sella, fianchetti. Il rabbocco dell'olio solo dopo che è il motore è caldo.
Tutto questo, fatto al contrario permette lo smontaggio.
Per$ico
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