Via del Sale 2007
Resoconto di TOLDESSA
Anche quest’anno il consueto appuntamento di
Luglio slle antiche vie del sale non può mancare....
Dopo l’Assietta, organizzata quest’anno in
Giugno per presenrvarci le lunghe giornate estive, eccoci di nuovo a Limone
Piemonte, nel campeggio “Luis Matlas”, dove siamo stati anche l’anno scorso e
ci siamo trovati molto bene.
Quest’anno però le premesse erano diverse:
pochi giorni prima della data dell’incontro, il campeggio era completo...il
problema di sistemare 30 persone “chissàdove” si faceva sempre più serio, ma 2
giorni prima del 21 Luglio una chiamata della signora del camping ci ha
illuminato i sorrisi: ben 6 piazzole +
alcuni posti camper per noi! Perfetto, si poteva replicare alla grande,
meglio degli scorsi anni.
Siamo infatti arrivati al terzo anno
consecutivo che questa uscita fa parte del ns calendario ed il crescendo di
persone si percepisce: primo anno: 7 partecipanti. Secondo anno: circa 20;
terzo anno: più di 30! Chissa il prossimo....
L’appuntamentoo al camping è fissato per il venerdì 20 nella tarda
serata: c’è chi è arrivato prima, chi si è preso una mezza giornata per fare
tutto con comodo, chi come me e Domiceb che parte alle 21 da Milano...ma lasciamo
perdere, questa è un’altra storia ..
;-)
Ed infatti chi prima chi dopo eccoci tutti al
campeggio nella serata di venerdì: io ed altri, sfiniti e senza forze, restiamo
nelle tende mentre alcuni impavidi nottambuli staranno in giro per Limone fino
alle 4 della notte!
Eccoci a Sabato mattina: i centauri (23
moto!)
si preparano abbigliandosi per il fuoristrada
e controllando le moto, un pò di grasso catena, qualche gr d’olio motore, chi
smonta pedaline passeggero o sistema il minibagaglio....e si parte!
I primi 15km sono asfaltati molto molto
belli, ci permettono di raggiugnere la Brigue (FR), da cui accederemo alle
migliori sterrate della zona.
Il sentiero è polverosissimo, ampie strade
bianche non prive di sassi e sassoni....dopo qualche km però la moto di
Maxolino appare troppo scarburata: dopo circa ½ ora capiremo il perchè: il
filtro aria era oramai “cementato” da tanta polvere mista ad olio abbiamo
trovato! Ecco, abbiamo capito che lui la moto non l’aveva controllata per
benino al camping....
Si riparte, dopo alcuni km eccoci nel tunnel
più buio della storia: immagino fù scavato durante le guerre per facilitare gli
spostamenti dei mezzi più pesanti...su di un lato ci sono dei sentierini che
probabilemente venivano utilizzati dai contrabbandieri di sale quando ancora la
galleria non esisteva...
Usciti da tunnel dobbiamo aspettare TRZ
(Lorenzo) che ha avuto un problema con la batteria (s’è svitata una vite...);
pur se ad alta quota, oggi il clima è torrido: non c’è un filo d’aria e il sole
batte forte...una sudata non ce la leva nessuno....
E ad un certo punto..udite udite...il buon
cesaredb, “gran maestra di RD02”, facendo troppo il ganassa, cade rompendo un
supporto freccia e graffiando il suo splendido Dominator...bhè, non ci
crederete, ma IO gli ho “aggiustato” la freccia penzolante! E ne ho pure le
prove (non sia mai, è un momento da ricordare negli annali!)
Riprendiamo il sentiero, davero molto bello
ed a precipizio sulla valle, scorrevole e divertente, e dopo poco ci ritroviamo
a Monesi, dove neanche ad organizzarsi, siamo riusciti ad imbucarci in un
piccolo ristorante a mangiare pennette al cinghiale e qualche dolce...
Riprendiamo il giro, si passa ora in una
stupenda zona di sottobosco, a tratti in terra rosata, veramente molto
pittoresco, tra cascatelle e case in pietra, pascoli e tanta vegetazione
alpina.
Qui purtroppo l’unico inconveniente della
giornata: il ns Maxolino, (in giornata sfortunata) viene centrato in pieno da
un turista tedesco anch’egli in sella di una moto da enduro (la zone è frequentatissima
essendo legale).
Risultato: Max ha un ginocchio come una
zampogna, il cavaliere nero riporta danni a serbatoio, paramotore, manubrio un
pelo storto, pedana sx e leva cambio spezzata.
Guardate come eravamo messi per riparare alla
benemeglio la pedalina così da permettere a Maxolino almeno di finire la
giornata...
Dopo la disavventura arriva il pezzo più
tecnico di tutta la giornata, una lunga salita piena zeppa di sassi;
inizialmente questi sono piccoli, solo scivolosi, nma gestibili: poco dopo
diventano grossi come noci di cocco! Vedrò tanti avantreni (compreso il mio)
salire a zig zag scartando ogni pietra: le braccia dei poveri dominatoristi
saranno provate alla fin del giro!
Così, dopo circa un centinaio di kilometri di
polvere, sassi, brecciolino, salite e discese eccoci di ritorno al campo base,
il camping di Limone Piemonte.
Le facce sono stanche e sporche, ma vi
garantisco anche felici!
Finito il giro è ora di cominciare con i
preparativi della grigliata:
Io, Maxolino e GURU Waltz ci avviamo in paese
(non prima di una mega-doccia leva polvere!)
ed acquistiamo: 4 kili di pane, 6 o 7 di carni varie, 5 o 6 kili di
verdure e frutti, e torniamo al campo base: le griglie sfrigolano, noi siamo di
bocca buona e mangiamo di gran gusto per tutta la serata....
E come vedete anche
il vino no manca!
Dopo cena tornei di calcio balilla e ping
pong si sono protratti fino a notte fonda: iniscussi vincitori del trofeo
balilla VdS 2007 sono la coppia Domiceb-Admo, imbatutti tutta la serata....per
il ping pong nel doppio ha sbaragliato a coppia Told e Brago...
Insomma, ci siamo divertiti: prima di andare
a letto diatriba sui colpi migliori al balilla, racconti su strane traiettorie
in sterrato etc.. fino a che gli occhi non cominciavano a chiudersi dal sonno
di una lunga e grassa giornata in compagnia...
L’indomani partenza sempre in mattinata per
un giro più breve: eccoci su una radura dopo una spettacolare salita tutta
tornanti:
E ad
un certo punto affrontiamo dei bellissimi tratti anche se molto più difficili:
purtroppo non ho foto che documentano alcuni tra i passaggi più belli e tecnici
di Domenica, eravamo troppo impegnati a tener su la moto ed aiutare gli altri.
Comunque ci siamo divertiti come pazzi, e
guardate un pò qui che ricompensa naturalistica:
Bene, torniamo infine al paese di Tende,
Francia, per un giro in boulangerie prima di tornare in campeggio a prepararci
per il ritorno:
Come ormai rito di ogni anno, si torna da
Tende via asfalto fino a Limone Pieente: particolarità della cosa: dopo il
tunnel che divide Italia e Francia, ci sono circa 10 km di discesa tra curve, curvette e tornanti da
fare solo ed esclusivamente a moto spenta: solo pochi “eletti” possono però
fare la gara (quast’anno ho vinto io!, l’anno scorso Admo, quello prima ancora
Waltz) perchè molto pericolosa (pensate
a superare un camper in un tornante senza spinta del motore...) ...
Dunque eccoci tutti pronti per il rientro:
altro week end fantastico, grazie a tutto il
Domyteam offroad e a tutti partecipanti!!!