28 Luglio - 1° Giorno

Dopo innumerevoli posticipi della data del raduno, finalmente ci siamo…

 

Ore 10,50 – Arrivo di Peppemix al punto di ritrovo a Floresta.

Ore 11,10 – Dopo aver fatto attendere per una ventina di minuti Peppemix, arrivo anch’io, in un primo momento non lo vedo, era lì nascosto ma c’era!

 

(queste sono le nostre Domy)

 

 

(queste invece sono le nostre facce stravolte, ancor prima di iniziare)

 

 

  A un primo sguardo il suo Dominator con le valigie laterali, bauletto e accessori vari… mi sembra sovraccarico e difficile da maneggiare sugli sterrati, ma successivamente mi dovrò ricredere di tutto.

 

 

(il Dominator di Peppe… circa 200 kg!

 

 

Dopo aver fatto conoscenza, ci guardiamo attorno e ci poniamo la medesima domanda: << e gli altri dove sono? >>

Preso atto che saremo solo in due, almeno per il primo giorno, diamo inizio ufficialmente al raduno con i rituali della vestizione (le magliette gialle con scritta nera, tanto per non dare troppo nell’occhio), effigiamo i nostri Domy  degli adesivi dell’evento e… azz! l’ho messo storto! sarà una premonizione di qualche disgrazia ? n’sia mai!

Infine non poteva mancare il brindisi al bar con il classico “bicchierino”... di succo di frutta...

 

 

 

 

Ore 15,00 – Inizio 1° Tappa - Finiti i convenevoli ed il pranzo a base di tagliatelle ai porcini,  ci avviamo verso la prima tappa del programma (minuziosamente redatto da Peppemix), convinti di avere davanti due giorni di relax su terreni battuti e poco scoscesi… mai previsione fu tanto errata!

Infatti, passata Floresta in direzione Portella Dàgara, ci imbattiamo in veri e propri percorsi da Mountain Bike estremo, con variante (non prevista, che prolunga la nostra tappa di 15 km), verso Portella Gazzana e poi ritorno verso il Lago Biviere.

 

 

(percorso 1° tappa, da est a ovest)

 

 

(fermi ad uno dei tanti valichi da aprire e richiudere)

 

 

(Peppe, alle prese con i primi “guadi”)

 

 

(ora tocca a me farmi riprendere in azione)

 

 

 

 

Da queste parti, non ricordo bene dove, nel passare un valico, lascio la frizione bruscamente e... spegn, tunf! [@#@+*!#]! E la mia Domy è su quella di Peppemix! [*/#@+*?#]!

Risultato: nella Domy di Peppemix la leva freno anteriore e il deflettore di plastica sono andati, io solo una leggera lesione al portafaro, ma nessun danno grave... la moto di Peppe ha ovviato alla premonizione dell ”adesivo storto”!

 

 

(parcheggio “rilassato”)

 

 

Ma nonostante tutto si può proseguire.

 

 

 

Dopo numerosi percorsi e dopo aver incrociato un ciclista solitario (!), e soprattutto dopo esser caduto da fermo un’altra volta (per “cazzeggiare” a fare i filmati) sostiamo al Lago Biviere (1278 m s.l.m.) e poi proseguendo per circa 5 km, arriviamo al Lago Maulazzo a 1444 m. slm dove approfittando della meravigliosa giornata e della temperatura mite, ci riposiamo per qualche minuto.

 

 

(Lago Biviere con sullo sfondo l’Etna)

 

 

(Lago Cartolari)

 

 

Ritornati in sella e con la schiena dolorante, si decide di prendere un pò d’aria fresca, così ci dirigiamo verso Monte Soro (1840 m s.l.m .). Dopo aver incociato un pò di fauna locale  (numerosi maiali dei Nebrodi, un gatto selvatico e una volpe), ammiriamo le imponenti bellezze locali: le antenne della RAI.

 

 

(io mentre faccio una foto ai maialini, prudentemente, per evitare la “carica” della madre…)

 

 

(famigliola tipica di Maiali dei Nebrodi. Se ne incontrano parecchi allo stato brado)

 

 

(le famose antenne della Rai Way di Monte Soro)

 

 

Riscendendo la strada, ci si presenta davanti “lo spettacolo”: la luna piena, tra i colori del tramonto, che fanno da sfondo all’Etna fumante, dove involontariamente ho pure fotografato un falco (è quel puntino nero davanti l’etna).

 

 

(“lo spettacolo”)

 

 

Ore 19,00 – Fine 1° Tappa - Dopo tutti questi spettacoli naturali, arriviamo a Portella Femmina Morta (che nonostante il nome è un luogo fantastico) dove ha termine la massacrante prima tappa.

 

 

 

Ora bisogna decidere dove dormire. Accipicchia! si gela da queste parti e il sole è già calato… come si fa a dormire in tenda con un sacco a pelo estivo?

E fu così che, la proposta di uno dei partecipanti (!) di dormire al calduccio nella propria casa a S. Agata Militello, verrà accolta “calorosamente” all’unanimità: che pappemolli!

 

Ore 20,00 – Arrivo a S. Agata Militello per la cena a per il pernottamento a casa di Peppe.

 

(quello sulla sinistra sono io e a destra c’è Peppe. Si vede che siamo esausti?)

 

Totale 1° Tappa: strada percorsa= 110 Km; Durata= 5 ore.

 

 

29 Luglio - 2° Giorno

 

Ore 9,15 -  La sveglia - Dopo un risveglio anticipato causato da un’errata regolazione del “gallo elettronico” (la sveglia di Peppemix), un breve controllo alla leva del freno riparata la sera prima con “acciaio liquido” e nastro americano (tutto materiale costipato nei suoi due valigioni marca “Mary Poppins”, oltre a cassetta medica, magliette per otto persone, cartine, deplians, etc…forse anche un frigobar con tavolino, sedie e cameriere ripiegato!).

 

(la leva del freno riparata la sera prima)

 

 

Quindi selliamo, abbeveriamo i Domy e facciamo colazione da veri Cowboy moderni, al bar io con cappuccino, Peppe con granita e brioches e lasciamo il mare di S. Agata Militello, in direzione Sud-Ovest verso la 2° Tappa. Inizia così un’altra giornata di duro lavoro per i Dominator.

 

(la ripartenza)

 

Ore 10,00/10,15 - Inizio della 2° Tappa - Arrivati a Mistretta ci dirigiamo per la dorsale, passando per Serra Merlo e percorrendo il resto della dorsale da ovest verso est, ossia nella direzione opposta del primo giorno.

 

(mappa 2° tappa, da ovest a est)

 

 

 

 

 

 

Per documentare meglio l’evento, anche perché eravamo impegnati più ad evitare le trincee lasciate dai fuoristrada che a fermarci per fotografare,  si mette in atto un espediente mai visto finora (almeno da persone sane di mente), installare con del nastro isolante il Nokia N73 di Peppemix sulla visiera del suo casco, ovviamente senza protezioni... comunque gli è andata bene e le riprese sono favolose!

 

 

 

(Peppe con il suo Nokia sulla visiera)

 

 

Ore 15,00 - Fine della 2° Tappa -  Dopo aver passato tutti i tipi di terreno possibile: terra battuta, fanghiglia, boschi coperti da fogliame (dove mi ero quasi affossato)... arriviamo a Portella Femmina Morta dove è oramai tutta strada asfaltata, terminando così l’ingarbugliata (a causa degli innumerevoli percorsi che si intrecciano) seconda e ultima tappa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale 2° Tappa: strada percorsa=  118Km; Durata= 5 ore.

 

Ore 15,15 – Breve visita al chiosco mobile locale e immediata ripiegata per il pranzo a Villa Miraglia.

 

 

Ore 16,45 - Dopo un’abbondante reintegrazione delle energie a discapito del Maiale Nero dei Nebrodi e sistemati gli ultimi pezzi nel Dominator di Peppemix, si dichiara ufficialmente terminato il 1° Raduno Siculo.

 

 

(Peppe riattacca gli ultimi pezzi al suo Dominator)

 

(l’arrivederci)

 

 

Alla prossima

Domy King & Peppemix

 

 

 

FOTO EXTRA