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Eccolo,
l'oggetto dei nostri desideri: sembra facilmente raggiungibile,
ma è pervicacemente attaccato alla nostra moto. Per peima
cosa si devono smontare carene, cupolino, sella e serbatoio. Sembra
tanta roba, ma in mezz'ora avrete la meglio! Staccate poi le tubazioni
che vanno al separatore (il serbatoietto di plastica nera sulla
sinistra della moto), gli sfiati e il tubo benzina. |
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Si devono poi
staccare i due fili del gas: possono essere sfilati dalla loro sede
svitando primai registri. Per sfilare quello di mandata, quello
più a sinistra della foto, occorre prima farlo passare sotto
alla piccola rotella di teflon. |
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Ecco il carburatore
con i fili gas staccati. A questo punto si svitano le fascette sui
collettori del filtro aria e del cilindro. Allentatele completamente. |
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Per fare uscire
il carburature dal telaio, è piu semplice sfilarlo dall'alto,
smontiamo quindi il traversino che regge il serbatoio. Apriamo poi
la scatola del filtro aria, togliamo il filtro e gentilmente spingete
dentro la scatola il collettore, liberando il carburatore, come
si vede nella foto. |
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Una volta sfilato
il carburatore dal collettore sul cilindro, rimane solo il filo
dell'aria da staccare: svitate il cappuccio in plastica nera e sfilatelo.
Dentro c'è una molla un pistoncino e uno spillo: se si stacca
il filo all'improvviso, vi spara tutto in giro, quindi sfilatelo
facendo attenzione. |
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Vista lato filtro
aria... dopo 45.000 Km senza mai toccarlo, è un po' nero
ma non è sporco.
Da questo lato è visibile la ghigliottina |
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Vista lato cilindro,
qui non sembra ci siano problemi. Si vedono la farfalla e la vite
di regolazione del minimo. |
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Vista lato sinistro.
In basso a sinistra si vede sporgere la vitina di regolazione della
carburazione. |
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Vista dal basso.
A sinistra la solita vitina di regolazione della carburazione. |
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La vaschetta
aperta. Il galleggiante non sembra avere infiltrazioni. Il fondo
della vaschetta non aveva depositi di sporcizia. |
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Il coperchio
superiore aperto. Si vede la membrana per il funzionamento in depressione,
anche questa è perfettamente integra e non presenta crettature.
La molla che spinge in basso la ghigliottina, a destra, ha un verso
di montaggio: la parte che si restringe va dentro al carburatore. |
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La parte interna
della ghigliottina. |
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Il collettore
lato cilindro è uno dei punti deboli del Dominator: come
si nota nella foto, tende a crettarsi nella parte inferiore, creando
problemi alla carburazione. Nello smontaggio delle viti di fissaggio
del collettore, si sono verificati alcuni casi di 'spanatura' delle
teste: spruzzate dello sbloccante alcune ore prima dello smontaggio
e utilizzate una chiave di qualità e procuratevi qualcosa
con cui fare comodamente leva. La vite più in basso è
molto poco accessibile: sarebbe bene avere una chiave a cui accorciare
ancora la parte corta, in modo da entrare meglio sotto al collettore. |
versione 1.0 del 19/10/06 |